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Valentino rossi (parte terza)

La rivincita (2008)

Nel 2008 è ancora in sella alla Yamaha. Nelle prime tre gare, Stoner, Pedrosa e il debuttante compagno di squadra Lorenzo si alternano sul gradino più alto del podio. Successivamente Rossi riconquista la prima posizione in classifica mondiale con tre vittorie consecutive nei gran premi di Cina, Francia ed Italia. Nel Gran Premio di Francia, a Le Mans, raggiunge le 90 vittorie in carriera, al pari di Angel Nieto.

A partire dal Gran Premio degli USA di Laguna Seca, Rossi conquista una serie di vittorie, a Brno, Misano Adriatico, Indianapolis e Motegi.

Il 22 giugno 2008 Valentino ha corso a Donington Park il suo 200º Gran Premio, giungendo secondo alle spalle di Casey Stoner; sullo stesso circuito, nel 2002, Rossi aveva raggiunto il traguardo dei 100 GP e, curiosamente, la vittoria numero 46.

Ad Indianapolis, dove il 14 settembre 2008 le moto gareggiano per la prima volta, Rossi conquista la vittoria che gli consente di superare, con 69 vittorie tra 500 e MotoGP, il record assoluto detenuto in precedenza da Giacomo Agostini. A Motegi Rossi, con tre gare di anticipo rispetto alla fine del campionato, torna a laurearsi campione del mondo, arrivando a 8 titoli iridati: 1 in 125, 1 in 250 e 6 tra 500 e MotoGP. Ottiene un’ulteriore vittoria a Sepang.

Tra i dati statistici, sono rilevanti il record di punti in una singola stagione (373), e 7 ulteriori piazzamenti sul podio: i secondi posti in Spagna, Catalogna, Gran Bretagna, Germania e Australia, e i terzi posti in Portogallo e a Valencia; ottiene anche due pole positions (Mugello e Indianapolis).

Il nono titolo iridato (2009)

La stagione 2009 inizia con due secondi posti, in Qatar (dietro a Stoner) e in Giappone (gara in cui parte dalla pole ma giunge alle spalle di Lorenzo), e la vittoria in Spagna a Jerez.

Nella gara successiva, a Le Mans, giunge sedicesimo al traguardo, fuori dalla zona punti; ritorna sul podio, ottenendo un terzo posto, al Mugello (Gran Premio del quale aveva vinto le precedenti sette edizioni) e ottiene la vittoria in Catalogna, dopo una gara combattuta con Lorenzo e un sorpasso all’ultima curva.

Valentino Rossi festeggia la centesima vittoria in carriera ad Assen nel 2009.
Il 27 giugno 2009, in occasione del Gran Premio d’Olanda ad Assen, Rossi ottiene la sua centesima vittoria in carriera, festeggiata con l’ostensione, al termine della gara, di uno striscione recante le foto di tutte le vittorie da lui ottenute sino ad allora.

A Laguna Seca ottiene il secondo posto alle spalle di Pedrosa e davanti a Lorenzo e Stoner, mentre in Germania conquista la pole sul bagnato e la vittoria in gara dopo un duello col compagno di squadra. Nel Gran Premio di Gran Bretagna, dopo aver ottenuto la pole position, conclude la gara al quinto posto, dopo esser stato vittima di una caduta mentre si trovava in testa.

La stampa sportiva ha erroneamente annunciato[2] che il 19 luglio 2009, sul circuito del Sachsenring, Valentino Rossi avesse eguagliato il record assoluto di Giacomo Agostini, conquistando il podio numero 159 della sua carriera. Tale equivoco scaturì dal mancato computo dei risultati ottenuti dal campione bergamasco nella Formula 750 che, dal 1977 al 1979, era compresa nelle classi del Motomondiale. Su 190 Gran Premi disputati, Agostini ha conquistato 162 podi e 123 vittorie. Rossi ha poi conquistato il 163º podio, alla 223ª gara disputata, arrivando 3º nel Gran Premio motociclistico della Malesia 2009.

In Repubblica Ceca conquista pole e vittoria, davanti a Pedrosa, con i due principali rivali per la lotta iridata fuori causa (Lorenzo infatti è caduto, mentre Stoner non ha preso parte a questa e alle successive due gare a causa di problemi fisici).

Nel Gran Premio di Indianapolis, invece, cade, mentre Lorenzo conquista la vittoria; la settimana successiva, nel Gran Premio di San Marino, Rossi ottiene pole position e vittoria, precedendo i rivali diretti per il titolo, Lorenzo e Pedrosa. Nel Gran Premio del Portogallo ottiene invece il quarto posto, alle spalle di Lorenzo, Stoner (appena rientrato dall’infortunio) e Pedrosa.

A Phillip Island Rossi giunge secondo, dietro a Stoner, mentre Lorenzo è vittima di una caduta nelle prime fasi della gara; la giornata è stata tuttavia condizionata da un lutto familiare: infatti, da poche ore era a conoscenza del suicidio del secondo marito di sua madre.

Il cospicuo vantaggio guadagnato sul secondo in classifica, Jorge Lorenzo, ha consentito a Valentino Rossi di laurearsi per la nona volta campione del mondo nella gara successiva, il Gran Premio della Malesia,[3] caratterizzata dal maltempo; Rossi conclude al terzo posto, dopo esser partito dalla pole, dietro a Stoner e Pedrosa, ma davanti Lorenzo.

Il 25 ottobre 2009, dopo la conquista del suo nono titolo mondiale, Rossi ha eguagliato Carlo Ubbiali e Mike Hailwood, conseguendo un numero di titoli mondiali inferiore solo a quelli vinti da Giacomo Agostini e Angel Nieto.

La stagione si conclude con la piazza d’onore alle spalle di Pedrosa nel Gran Premio della Comunità Valenciana, davanti al compagno di squadra.

Staff Casa Della ChiaveChiave auto personalizzata Valentino Rossi Milano

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