Duplicato chiave codificata Milano: basta, oggi è il momento, lei si deve decidere, deve fare un passo in più per la vostra relazione, altrimenti è meglio chiudere qui.
Certo, lo sapevi dall’inizio che lei era una che non si voleva impegnare, ti aveva avvertito. Eppure con il tempo si era ammorbidita, e aveva abbassato le sue difese, a tal punto da averti persino presentato ai suoi amici più cari.
Un passo importantissimo, per una single incallita come lei. Nelle ultime settimane, poi, aveva persino riservato un cassetto per te, per darti modo di lasciare da lei qualcosa di tuo, dal momento che resti spesso da lei a dormire.
Ma dopo la litigata clamorosa di due giorni fa, era tempo di dare una svolta. Avete orari differenti, impegni diversi e ritmi agli antipodi, non puoi aspettare per ore che lei finisca di fare le sue cose, e poi torni a casa…dove ci sei tu, davanti alla porta, che aspetti da ore.
Ormai i gestori del bisatrot all’angolo della strada dove si trova il suo condominio pensano che tu sia li per farle la posta, e non che sia la tua fidanzata. E così alla fine glielo hai chiesto: vuoi una copia della chiave di casa sua.
Non è una convivenza…ma almeno non dovrai sempre aspettare all’adiaccio, se lei tarda. E niente più litigate per questo, soprattutto.
E così, le hai teso un piccolo tranello, e ieri l’hai portata a pranzo vicino corso Buenos Aires, con la scusa di andare a mangiare il sushi, e poi di andare a fare una passeggiata tra le vetrine.
Lei ha accettato immediatamente, il programma sembrava allettante. Ma, a un certo punto, girato l’angolo di Piazzale Loreto, eccola li…una ferramenta, La Casa della Chiave, il posto giusto…per poter finalmente fare il doppione della chiave di casa…e darlo a te.
“DAI, CI METTIAMO UN ATTIMO, ORMAI SIAMO QUI” – le hai detto.
“DICI LA VERITA’, LO SAPEVI CHE QUI C’ERA UNA FERRAMENTA CHE FA ANCHE CHIAVI CODIFICATE…AMMETTILO” – ha risposto lei…alquanto stizzita.
“MA FIGURATI AMORE, TI PARE CHE IN UNA ZONA COSì POTEVA ESSERCI UNA FERRAMENTA? SARA’ UN CASO” – hai risposto, sornione.
“VA BENE…GIA’ CHE CI TROVIAMO”
Era la risposta che volevi.
AUGURI!